Mappatura dell’umidità negli strati di isolamento in coperture e tetti.
L’esigenza di ottimizzare tutti i processi di costruzione, soprattutto i tempi e i costi economici, è il bisogno primario nei settori delle nuove costruzioni e delle ristrutturazioni. Sia nella fase di progettazione che di costruzione di edifici civili, industriali, commerciali, pubblici, ecc. ci deve essere la consapevolezza dei processi costruttivi, l’organizzazione delle professionalità e delle maestranze, il pieno rispetto del budget prestabilito, le tempistiche da rispettare, l’eliminazione dei tempi morti e l’esecuzione di controlli negli stati di avanzamento lavori.
Il controllo del lavoro eseguito dimostra la qualità delle maestranze intervenute e garantisce che quanto si sta consegnando sia privo di difetti.
Nel settore dei controlli del pacchetto di impermeabilizzazione, oltra alla verifica di continuità del manto impermeabilizzante, risulta molto efficace la conoscenza dello stato igrometrico degli strati che compongono lo stesso pacchetto. Questa esigenza nasce dal fatto che nelle coperture non è possibile consegnare in tempi brevi tutta l’impermeabilizzazione comprendendo i verticali, la linea di gronda e gli elementi considerati di rifinitura come i lucernari, le torrette, i comignoli, le bocche di lupo, ecc.
A volte succede che il pacchetto di impermeabilizzazione sia consegnato con zone con forte presenza di umidità.
Gli effetti principali di questa situazione sono:
- la percolazione attiva nel soffitto sottostante anche quando il manto non presenta danni.
- la diminuzione dell’efficacia del pacchetto isolante.
- il maggiore movimento o i rigonfiamenti della guaina nei periodi caldi.
- la perdita di tempo e gli eventuali costi di indagine non invasiva per cercare dei danni che non ci sono.
- nascita di costosi e inefficaci contenziosi.
Tra i vari metodi di analisi igrometrica non invasiva, quello che si è dimostrato il più efficace, il più preciso e il più veloce è il metodo a microonde carrellato Moist Scan che mappa le distribuzioni di umidità nei singoli spessori creando in tempo reale una pseudo mappa in 3D al fine di dare l’effettivo stato di umidità dei pacchetti di copertura. Il Moist Scan è dotato di tre sensori a microonde regolati ognuno a varie profondità, le misurazioni dei sensori vengono registrati e collocati in tempo reale in una mappa tramite il computer di cui è dotato. Il display fornisce la pseudo mappa 2D per ogni sensore, la sovrapposizione delle tre mappe fornisce l’analisi di profondità, cioè una pseudo mappa in 3D.
I vantaggi di questa tecnica sono molteplici:
- metodo a microonde che non è invasivo e non risente della presenza dei Sali presenti nei materiali di costruzione, derivanti da nitrati, salnitri, ecc.
- informazioni simultanee di diversi livelli di profondità in una singola scansione.
- individuazione delle vie d’acqua.
- rapidità di esecuzione del test anche di grandi aree.
- possibilità di analisi dell’umidità assoluta oltre alla relativa.
- risultati qualitativi di estrema chiarezza e possibilità di avere risultati quantitativi.
- immagini digitalizzate dimostrative con mappa dell’umidità sovrapposta a immagini reali o a disegni.
- analisi con semplici e non laboriose raccolte dati - database archiviati molto rapidamente.
- metodo igrometrico dettagliato per prendere rapide decisioni risolutive al problema in corso.
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